Il direttore sportivo dell'Avellino, Luigi Condò, è intervenuto alla trasmissione Notte Ritiro, dai colleghi di Prima Tivvù-Telenostra. Tanti i temi trattati dal direttore, dal mercato ovviamente, al ritiro, al tema dell'Under 23. 
Queste le sue parole: "Il ritiro procede in maniera ottimale, si inizia a lavorare, si iniziano a mettere le basi per la prossima stagione. Si sta lavorando bene". 
Sul calendario: "L'esordio a Picerno? Partire bene è importante, soprattutto per una piazza come la nostra che vive di entusiasmo, come abbiamo visto ai playoff, quando si è creato quell'entusiasmo che ci ha spinto. Quindi bisogna partire bene, nella storia del calcio le prime gare di campionato sono sempre difficili. Partiamo con una squadra che viene da una serie di annate fatte bene, hanno cambiato qualcosa in estate, ma come sempre non sarà facile. Noi dobbiamo pensare a lavorare e fare bene". 

Sulla mentalità: "La mentalità è alla base di tutto, quando si crea una mentalità vincente, con tutte le componenti che remano dalla stessa parte. Avellino è una piazza che vive di calcio, non solo la città, ma tutta la provincia. E' una piazza che vuole vincere, come noi. Ci sono altre squadre che vogliono vincere, ma noi non staremo a guardare". 
Sul mercato in uscita: "Quest'anno il mercato in uscita è molto più a rilento rispetto agli altri anni, è in un a fase di stallo a che se noi siamo avanti in molte trattative che speriamo di chiudere quanto prima, anche per provare a dare la possibilità a chi deve partire di potersi aggregare nelle rispettive squadre e poter fare il ritiro. E' un mercato diverso rispetto a quello in entrata, ci sono diverse situazioni con diverse squadre, ovviamente c'è bisogno di alcuni incastri". 

Sulle entrate: "Per Scognamillo abbiamo fatto un'offerta, è un tesserato del Catanzaro, stiamo cercando delle risposte. Su Costa abbiamo fatto qualche chiacchierata, è un giocatore forte anche se a sinistra noi abbiamo un giocatore altrettanto forte come Daniele Liotti. Il mercato andrà avanti fino a fine agosto, c'è tempo. Abbiamo le idee chiare sul mercato". 
Uscite in settimana: "Credo di sì, l'anno scorso ne abbiamo fatte 26 di uscite, tra estate e gennaio. Penso che in settimana si possa muovere qualcosa. Spero che già, in settimana, si possa trovare una collocazione per qualcuno"


Su Marconi: "Credo che i giocatori dell'Avellino siano tutti importanti. Marconi ha diverse richieste, il problema non sono le richieste, perchè le hanno, il problema è convincere i giocatori prima ad accettare altre piazze e poi magari a livello economico"
Sulle scelte: "Credo che tutti i giocatori vorrebbero stare ad Avellino, è normale che qualcuno che non rientra nei piani è scontento, ma noi come l'anno scorso siamo stati chiari, chiamando i procuratori nei tempi giusti. E' normale che ci sia qualche scontento, ma nel calcio non c'è mai una felicità assoluta". 
Su Capomaggio: "Non abbiamo mai fatto offerte al Cerignola, stiamo valutando diversi profili, cercando di trovare i giocatori giusti. E' scontato che cerchiamo un centrocampista centrale e un attaccante, perchè ci mancano"


Sull'attaccante: "Non dimentichiamoci che abbiamo attaccanti forti in rosa, il mercato dell'attaccante è diverso rispetto ad altri ruoli, perchè a fine agosto possono aprirsi opportunità che magari ora non ci sono. Quindi, siamo tranquilli e sereni"


Sulle Under 23 nei campionati di Serie C: "Non sono d'accordo sulle squadre Under 23, perchè vanno a togliere spazio a club che vincono campionati, a piazze che vivono di calcio. D'altra parte, per i grandi club possono essere un motivo di crescita, vedi la Juventus che in passato ha fatto crescere diversi giocatori in Serie C nell'Under 23, ma in generale non sono d'accordo con la tipologia"

Sezione: Copertina / Data: Lun 15 luglio 2024 alle 23:00
Autore: Marco Costanza
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