Il nome di Eziolino Capuano, venuto fuori nelle ultime ore e di cui abbiamo parlato anche ieri, resta al momento solo una "pazza idea", come l'abbiamo definita ieri, tra l'altro neanche partorita direttamente dai D'Agostino. Secondo approfondimenti della nostra redazione, infatti, pare che l'attuale allenatore del Taranto sia stato contattato da un procuratore esterno (Capuano non ha un procuratore, ndr), che gli ha proposto di fare da intermediario con l'Avellino. A Capuano chiaramente piacerebbe tornare in Irpinia, dove ha fatto bene nonostante la situazione quasi drammatica a livello societario, è ricordato con affetto e gli piacerebbe riprendere un cammino interrotto a fine stagione con l'approdo di Piero Braglia. Ma ora è anche concentrato sul Taranto, domenica si giocherà l'ingresso ai playoff (e vincendo potrebbe anche dare indirettamente una mano all'Avellino per salvarsi) e potrebbe anche rinnovare a fine stagione, comunque vada.

Attualmente quindi Capuano non ha parlato direttamente con Angelo D'Agostino, non è stato cercato dall'Avellino, ma in caso di chiamata sarebbe tentato. Ma al momento resta solo un'ipotesi, visto che il contratto di Massimo Rastelli non permette grandi manovre. Anche il nome di Caserta, associato a quello di Giannitti, resta solo un nome sul taccuino del ds nel caso arrivasse, visto che Rastelli ha già dichiarato chiaramente che non si dimetterà perché si sente responsabile solo in minima parte del fallimento di quest'anno, e la famiglia D'Agostino pagherebbe un conto fin troppo salato in caso di esonero. Non solo un altro anno di ingaggio fino al 30 giugno 2024, anno di scadenza naturale, ma un ulteriore prolungamento, come da clausola inserita al momento della firma, fino al 30 giugno 2025.

Insomma un contratto blindato che assicura al tecnico di Pompei altri due anni di stipendi, a meno che le parti non trovino un accordo bonario per una buonuscita anticipata. Ma al momento l'ipotesi più accreditata resta quella della permanenza di Rastelli. Che ci riproverà con un altro gruppo squadra, visto che questo è stato definito dallo stesso tecnico "fragile, impaurito e incapace di fare in partita quello provato in allenamento". Ma qui si apre un altro discorso legato al nuovo rifacimento della squadra che diventerà il nuovo leit motiv per tutta l'estate.

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 11:15
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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