Leonardo Marson, uno dei volti nuovi dell'Avellino, si è presentato a stampa e tifosi. Ecco le sue dichiarazioni: "Sto bene e sono molto contento di essere qui. Per me è un'esperienza importante, quando ho saputo dell'interesse dell'Avellino, ho fermato le altre trattative per dare priorità all'Avellino. Per me è una grande opportunità".

Su Iannarilli e il gruppo biancoverde: "La concorrenza fa sempre bene, se positiva. Mi è già capitato in passato di giocare con portieri molto forti, come Iannarilli. C'è assoluto rispetto tra noi e voglia di fare bene. Poi c'è un allenatore che deve fare delle scelte e noi dobbiamo accertarle. Sono andato via a 14 anni dal Friuli, ho giocato a Cosenza e Palermo, ero in squadra con Michele Rigione che mi ha parlato molto bene di questa città e mi ha spinto ad accettare l'offerta dell'Avellino. Sappiamo quali sono le aspettative di tifosi e società. Per noi è uno stimolo, dobbiamo trasformare l'energia per andare a conquistare questo obiettivo. Avrei potuto fare scelte più comode, ma voglio mettermi in gioco. Con Iannarilli ci stiamo conoscendo bene, poi qui c'è voglia di vincere, un progetto valido. Ed è il motivo per cui ho accettato di venire ad Avellino. Posso dire che ho trovato un gruppo sano, allegro, che ha voglia di lavorare. Ho visto grande propensione al lavoro, grande voglia. Il mister ci tiene molto all'intensità e sono sicuramente aspetti molto positivi. Tutti mi hanno parlato bene di questa piazza, poi vedendo il tifo che c'era la scorsa stagione, non ho esitato. Rigione mi ha parlato delle dinamiche e del progetto che c'è. Barbadillo? Pure lui mi ha detto vai ad Avellino".

Para-rigori e Donnarumma: "Para-rigori? Sono stato fortunato perché ho parato due rigori a giocatori molto forti, come Antenucci e Brunori. Ho ancora tanto da migliorare, ma c'è sempre tempo. Sono un portiere con una buona professionalità, una buona padronanza dei propri mezzi. Donnarumma? L'ho incontrato nelle giovanili del Milan, quando eravamo ragazzini. Era un fenomeno assoluto, il migliore portiere italiano e gli auguro il meglio".

Sul preparatore dei portieri: "Con il mister Rapacioli ci stiamo ancora conoscendo, sta vedendo le nostre caratteristiche e come lavorare meglio. Mi sembra un professionista molto meticoloso, che cura i dettagli e questo è un aspetto positivo per noi portieri. Anche sull'aspetto dell'intensità degli allenamenti, a me piace".

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 luglio 2024 alle 12:03
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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