Impazza il toto-allenatore, con una selva di profili interessanti, tecnici di categoria pronti ad assumere la guida dell’Avellino. Uno di questi è Renato Cioffi, irpino doc, reduce da un’ottima stagione a Mantova, conclusa con la qualificazione ai play off e già in biancoverde come responsabile del settore giovanile e tecnico della formazione Primavera nella stagione 2016-2017.

“Non ho ancora sentito nessuno delle nuova proprietà. Conosco De Cesare di fama, ma non personalmente – ha detto a TuttoAvellino -. Non so se stanno valutando anche il mio nome, se così fosse mi farebbe enormemente piacere essere accostato alla squadra della mia terra. Sono irpino, tifo Avellino e conosco molto bene l’esigenza della piazza. Per me disputare la Serie D alla guida dei biancoverdi equivarrebbe allenare in Serie A”.

Cioffi ha messo insieme un po’ di buoni risultati. A partire da quelli ottenuti a Sorrento (promozione dalla D alla C1 e conquista della Coppa Italia), passando per Caserta (“L'attività partì in ritardo, con me c’erano Pavarese, La Porta, Scafa e Visconti e facemmo molto bene. Mi dimisi a febbraio, dopo una vittoria in trasferta e a tre punti dalla prima in classifica, litigando col presidente”), per finire a Mantova: “Anche il Sindaco mi ha fatto i complimenti, pubblicamente. Sono arrivato che non c’erano neppure i palloni, con soli sette calciatori in rosa. Abbiamo terminato il campionato al quarto posto, ottenendo la qualificazione ai play off. E’ stata un’ottima esperienza, in una società che ha disputato campionati di Serie A e di serie B nella corso della sua storia”.

Tante gratificazioni, ma solo lontano dalla propria città: “E questo mi dispiace – rivela Cioffi -. Se non dovesse arrivare una chiamata da Avellino, ci rimarrei male, devo essere sincero. Ho già ricevuto altre proposte, ma sto valutando. Quella dell’Avellino l’accetterei di corsa”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 14 agosto 2018 alle 11:29
Autore: Carmine Roca
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