Raffaele Biancolino, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida contro la Casertana. 

Queste le sue dichiarazioni: "Ci aspetta una partita difficile, su un campo difficile. Loro vengono da due grandi prestazioni, un pareggio a Catania e una gara interna ben fatta con il Cerignola dove non meritavano di perdere. Sappiamo che sarà difficile, bisogna avere la determinazione vista con il Crotone".

Sullo spirito: "Dobbiamo andare lì con la nostra mentalità, con i nostri principi, di fare la partita, senza regalare episodi agli avversari. Sappiamo che è una squadra tosta, non è la squadra del girone di andata, hanno cambiato sistema, allenatore, hanno due nostri giocatori. Ma non ci possiamo fermare, dobbiamo dare continuità e prendere i 3 punti e proseguire il nostro percorso".

Sui ballottaggi Palumbo-Palmiero: "Hanno tanta qualità, possono giocare insieme. Noi abbiamo bisogno di equilibrio ma dobbiamo rinforzare la nostra idea, trovando equilibrio anche con i due attaccanti avanti, che sono attaccanti importanti e devono trovare la giusta intesa. La priorità è quell'obiettivo che abbiamo tutti".

Su D'Ausilio: "Sta recuperando la condizione fisica, ci può dare una grossa mano per questo finale di stagione, deve aumentare la condizione".
Su Taranto e Turris: "Ha ragione Patierno, dobbiamo pensare a noi stessi. Vincere le nostre partite. Poi, se arriva una notizia positiva, ben venga. Dispiace per i calciatori lo staff e chi lavora in questi club, per i tifosi. Ma dobbiamo pensare a noi".

Su Frascatore: "Non è pronto ancora, vediamo la settimana prossima. Credo che lunedì farà una visita di controllo, ma è sulla buona strada. Continuiamo con Cagnano". 

Su Todisco: "Sta bene, vedremo in rifinitura. Farò le mie scelte. Torna Cancellotti, quindi c'è da scegliere".

Intesa Patierno-Lescano: "Stiamo lavorando, anche modificando qualcosina, soprattutto sulla questione sacrificio. Sono due attaccanti diversi, è un lavoro che stiamo facendo dal primo giorno che è arrivato Facundo, lui arriva da una squadra diversa, per come si lavorava e come sistema di gioco. E' un lavoro che stiamo facendo giorno dopo giorno per mettere nelle condizioni il capocannoniere del girone di dare il massimo. Ora quello che conta è il sacrificio".

Sulla pressione: "E' stata la mia forza, è un onore per me indossare questa maglia, da calciatore e da allenatore oggi. Mi prendo la pressione, chiunque vorrebbe stare al mio posto e di questo sono orgoglioso. E' bello stare qui e darò tutto per questa maglia".

Sul rush finale: "Lo stiamo vivendo tranquilli, sereni e concentrati. Le partite si accorciano, il tempo stringe. Dobbiamo dare il massimo. Il presidente ha ragione, l'Avellino è un'ottima squadra, ma vincere è difficile, contro qualsiasi squadra. L'importante è dare il massimo".

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 10:13
Autore: Marco Costanza
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