L'Avellino è tra Massimo Rastelli e Cristian Brocchi, intanto la squadra è stata affidata a Pagotto e La Porta, gli unici superstiti dello staff di Taurino. Sono stati il preparatore atletico e il preparatore dei portieri a dirigere l'allenamento odierno.

La situazione è piuttosto ingarbugliata: il ds De Vito spinge per riportare Rastelli in Irpinia e sarebbe pronto a dimettersi nel caso in cui la famiglia D'Agostino dovesse virare verso altri profili.

Al momento la trattativa con Rastelli è in fase di stallo: non c'è l'accordo per lo staff che l'allenatore vorrebbe portare con sé ad Avellino. Inoltre Rastelli, che prima di firmare con l'Avellino deve liberarsi dal Pordenone (è in ballo una ricca buonuscita), ha chiesto al presidente D'Agostino un contratto pluriennale e rinforzi a gennaio

L'alternativa è Brocchi, ex calciatore e allenatore del Milan e del Monza di Silvio Berlusconi (il presidente D'Agostino, lo scorso 9 settembre, è stato nominato responsabile del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia). Più defilato l'altro ex biancoverde Marcolini

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 ottobre 2022 alle 18:43
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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