Un Avellino così non si vedeva da tempo, probabilmente dal girone di andata. I lupi ritrovano la giusta serenità dopo il più che meritato successo di ieri contro il Crotone. Le reti di Schiavon e Galabinov proiettano nuovamente gli irpini in zona playoff. Il primo dei cinque scontri diretti consecutivi, dunque, è stato portato a casa. Ora, però, è indispensabile trovare la giusta continuità e conquistare altri risultati positivi. La classifica resta corta ma le squadre in lizza per un posto nei play off sono molte e, di conseguenza, bisogna sbagliare il meno possibile, a partire dalla trasferta di sabato prossimo contro un Cesena in crisi dopo le ultime tre sconfitte di fila.

L'Avellino ha interpretato davvero alla perfezione, sotto tutti i punti di vista, la sfida di ieri contro il Crotone. Rastelli ha preparato benissimo la partita in settimana scegliendo come modulo il 4-3-1-2 ed escludendo dall'undici titolare Millesi, apparso stanco e poco lucido nelle ultime gare. Questo cambio tattico pare, inoltre, aver dato nuova linfa anche a Davide Zappacosta, sembrato maggiormente a suo agio con la difesa a quattro. Le note maggiormente liete sono, però, giunte dal centrocampo con le prestazioni sopra le righe di Schiavon e soprattutto di Romulo Togni. Il brasiliano, dopo il buon impatto nel match di Castellammare, ha risposto alla grande contro i calabresi, offrendo alla platea del "Partenio" una prestazione all'altezza della sua fama e delle sue qualità. Ha dato i suoi frutti anche la scelta di rigettare nella mischia Ladrière che nell'ultimo periodo aveva avuto poco spazio a causa anche di alcuni problemi familiari. Il belga è stato pimpante e prezioso in tutte le fasi. Definitivamente recuperato anche Galabinov che, pur sprecando tanto, è stato encomiabile sotto il profilo dell'impegno e della grinta.

Più in generale, la squadra è sembrata molto più compatta rispetto alle ultime uscite, mostrando anche una buona condizione atletica. C'è chi sostiene che le condizioni del terreno di gioco abbiano favorito i lupi. In realtà, l'approccio alla gara dell'Avellino è stato molto determinato. Già nei primi minuti, prima che si abbattesse sul "Partenio" il violento temporale, si è avuta la sensazione che il Crotone avrebbe fatto molta fatica a portare a casa un risultato positivo. I lupi hanno aggredito i pitagorici in ogni zona del campo. I calabresi non sono riusciti ad imporre il proprio gioco, subendo il ritmo alto dell'Avellino e facendo affidamento solamente alle ripartenze che ogni tanto i lupi concedevano.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alla prestazione di Castaldo e compagni questo va individuato nel non aver chiuso anticipatamente la gara mettendo, comunque, a rischio il risultato fino al gol di Galabinov, arrivato solamente nei minuti di recupero della ripresa.

Bisogna, però, essere soddisfatti di questi ragazzi che hanno ritrovato quella leggerezza soprattutto mentale che li aveva contraddistinti nel girone di andata. Se l'Avellino scenderà in campo con quest'atteggiamento anche nelle prossime partite allora questo finale di stagione potrebbe davvero regalare tante soprese alla tifoseria irpina.

Sezione: Copertina / Data: Dom 27 aprile 2014 alle 08:00
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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