Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con il Giugliano. Analisi dopo la sconfitta di Picerno, sul calciomercato e altro. 

Queste le sue parole: "Rispetto alla gara di Picerno cambierà qualche interprete ma soprattutto deve cambiare l'atteggiamento, la voglia di stare in campo nell'arco dei 95 minuti. E' stata una settimana di riflessioni, di lavoro, per preparare al meglio quella che sarà la gara di lunedì". 

Sul calciomercato: "Vicenda Sannipoli? Innanzi tutto dico che finalmente è chiuso il mercato. Su Sannipoli-Viteritti posso dire che noi sin dal primo giorno abbiamo cercato di lavorare su quelle che dovevano essere le uscite e sulle alternative valide per ogni reparto. Il ragionamento fatto sul quinto di destra è stato diverso. All'inizio l'idea era avere Tribuzzi-Ricciardi, poi c'è stato l'addio di Ricciardi. Il pensiero fatto è stato quello di provare a recuperare un giocatore che avevamo in rosa, Sannipoli, dandogli tempo per potersi esprimere, visto che nel ritiro aveva dato segnali positivi. Volevamo far crescere Daniel lavorando alle spalle di Tribuzzi, in modo da essere una valida scelta nel corso della stagione. Purtroppo il lungo infortunio di Tribuzzi ha fatto sì che in breve tempo Sannipoli si è ritrovato ad avere un ruolo primario, con responsabilità importanti già dalla gara di Picerno e ad oggi non risulta ancora pronto per questo. Ho parlato in maniera chiara con lui, ma il tentativo andava fatto, visto che le uscite da fare erano tantissime e abbiamo provato a toglierne una. Le valutazioni fatte non sono state adeguate. Si è fatto un tentativo con Viteritti, che è un elemento di esperienza, che poteva darci delle certezze, ma per i tempi ristretti non è andato a buon fine. Quindi rimane Sannipoli, rimane Llano, cercheremo di trovare soluzioni interne diverse nell'immediato e poi faremo valutazioni". 

Sul mercato in generale: "Negli altri ruoli ci siamo mossi nei tempi giusti, andando a prendere i giocatori che volevamo prendere, le prime scelte che avevamo puntato". 

Su Patierno: "Oggi a Patierno devo dire solo grazie, perchè ci ha dato 20 gol l'anno scorso, è un giocatore che con la Juve Stabia ha fatto un assist, con il Pontedera ha fatto bene. Per cui, forse la sua troppa generosità lo porta ad esporsi a critiche, che spesso sono ingiuste. Abbiamo fatto degli esami strumentali che hanno riscontrato problemi ai tendini. E' un ragazzo che ci ha dato tanto, dal punto di vista fisica. Dobbiamo cercare di portarlo al 100% e quindi devo valutare se preservarlo dal punto do vista fisico e mentale. Lui ha nell'indole quella voglia di lottare, di essere disponibile e questo lo porta poi ad essere esposto alle critiche".

Ancora su Patierno: "Dovrebbe fare delle terapie, delle infiltrazioni perchè questo problema ai tendini  non lo porta ad allenarsi al 100%. Per fare questo bisogna che magari si fermi per qualche giorno. E' una valutazione che stiamo facendo".

Se si sente in discussione: "Quando si perde una partita in quel modo è un pensiero che invade la mia testa, ovviamente, ma in questo momento il pensiero principale è sulla gara di lunedì". 

Ancora sul mercato: "Sono arrivate le prime scelte? Penso di aver già riposto. Nel ruolo del quinto di destra c'è stato quel tipo di valutazione con Sannipoli. In tutti gli altri ruoli abbiamo preso tutte le priorità che volevamo. Quando parlo di alternative non parlo di alternative di lista di mercato, ma una alternativa valida in rosa. Il mercato è stato fatto in sintonia con la dirigenza, ho parlato di caratteristiche, anche qualche nome. In tutte le squadre, nella costruzione della rosa, tra allenatore e dirigenza si opera in sinergia e cooperazione".

Sulle alternative sulla destra: "Non sto pensando a Cancellotti. Llano? Potrebbe essere un giocatore che può essere valutato in quella zona ma non per la gara di lunedì. Lunedì ho bisogno di certezze, è una gara da vincere. Non è giusto in questo momento che vengano caricati di queste responsabilità, la stessa cosa vale per Sannipoli".

Su Redan: "Sta crescendo di condizione, stiamo aumentando le distanze su cui lavorare, sta sempre meglio e vogliamo vederlo sempre al 100%". 

Confronto con la proprietà e i tifosi: "Dopo i confronti credo che se ne esca sempre cresciuti. La delusione è stata enorme per tutti. Siamo venuti fuori con diversi spunti di riflessione. Con i tifosi è stato un ulteriore confronto costruttivo dove hanno dimostrato ancora una volta il loro amore per questa maglia. Vogliono che la piazza si ricompatta e riparta. Hanno chiesto spiegazioni su quella figuraccia, abbiamo ribadito le scuse, ne è venuto fuori qualcosa di positivo e lunedì ci sosterranno sin dal primo minuto perchè è una gara difficile contro una squadra che ci ha battuto due volte l'anno scorso". 

Su Enrici: "E' un giocatore esplosivo, che va a completare il reparto difensivo".

Su Sounas: "Se parliamo del Sounas di Picerno, credo che in tutti gli interpreti c'è qualcosa da rivedere. Il Sounas visto con il Pontedera e con la Juve Stabia ha dimostrato le sue qualità. E' un giocatore che non ha ancora la forma migliore, deve crescere, ma non credo che il sistema di gioco possa limitarne le qualità. E' un giocatore che a parte Picerno, ha fatto bene, deve solo crescere". 

Su Palmiero: "Può giocare insieme a Sounas e D'Ausilio. Palmiero sta riuscendo ad abbinare egregiamente le due fasi di gioco". 

Sul Giugliano: "Il sistema di gioco di Valerio Bertotto è quello. Hanno cambiato qualche interprete, hanno giocatori di gamba come Giorgione e Romano, giocatori importanti per la categoria". 

Sulle scelte di Sannipoli e Patierno a Picerno: "Se ero il caso di fidarmi di Patierno a Picerno? Ho fatto presente che Patierno è lo stesso che ha giocato con la Juve Stabia e il Pontedera, dove mi ha dato risposte importanti. Perchè non avrei dovuto fidarmi con il Picerno? Su Sannipoli ho detto, che avevamo fatto una valutazione, cercando di limitare una uscita. Ma nel momento in cui non gli dò una possibilità in una partita, io una risposta definitiva non posso averla, solo basandomi sugli allenamenti. Dunque l'ho messo a Picerno anche per valutarlo. Ma così, non vorrei che le responsabilità della sconfitta vadano su Sannipoli. Le colpe e le responsabilità di Picerno sono solo mie. E l'ho detto già dopo Picerno, chiedendo scusa. Sannipoli andava valutato, ho fatto una scelta, non potevo basarmi solo sugli allenamenti".

Su Russo: "Non è una seconda punta, ma può giocare nel sotto punta. E' un giocatore che ha capacità e deve applicarsi per provare a fare quel ruolo. E' un giocatore che è un esterno ma può adattarsi anche a questa soluzione e può fare assolutamente bene".

Sulle critiche: "Le critiche fanno bene se le vivi nella maniera giusta, sono stimolanti, ti fanno alzare l'attenzione, qualora ce ne fosse bisogno. Sia su di me che ai calciatori. Ora bisogna spostare il focus solo sulla gara di lunedì sera, mettersi alle spalle Picerno, resettare e ripartire".

Sezione: Copertina / Data: Sab 31 agosto 2024 alle 11:40
Autore: Marco Costanza
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