Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro il Giugliano
Queste le sue parole: "Mi viene da dire che le difficoltà sono arrivate dopo aver preso il secondo gol, dove siamo usciti dalla gara. E' una cosa che mi ha fatto arrabbiare, era una situazione nuova, perché mentalmente siamo andati fuori e anche fisicamente. Questo calo non dipende dagli infortuni e dalla stanchezza, fino al loro 2-1 avevamo tenuto bene il campo, ma non avevamo subito qualche situazione pericolosa. Abbiamo preso un gol evitabile, per una palla persa in uscita nella nostra metà campo. Ma posso dire che non ho aiutato anche io oggi la squadra".
Sui cambi: "Parto dalla condizione fisica e poi provo a spiegare i cambi. Ho sempre detto che ho bisogno di recuperare tutti e metterli in condizione. Ma per metterli in condizione ho bisogno di farli giocare, altrimenti fanno fatica. Se andiamo a ritroso, possiamo vedere che le prestazioni di Armellino sono diverse dalle prestazioni di oggi. Le scelte fatte: Varela stava perdendo un po' distanze, stava accorciando meno ed era ammonito. Palmiero non ne aveva più, avevo bisogno di fisicità e struttura, come D'Angelo e Dall'Oglio. La prima è stata una soluzione che ha funzionato poco, sono sincero, forse non ha capito cosa volevo o ne aveva poco anche lui. Purtroppo non ha funzionato nemmeno con Dall'Oglio, ha fatto qualcosa meglio, ma da lui ci si aspetta sempre di più". 
Alla prima occasione si prende gol: "E' un dato oggettivo sicuramente, nel primo tempo non ricordo grandi occasioni del Giugliano, se non le palle lunghe. Nel nostro migliore momento, su un rinvio del portiere, abbiamo preso un gol evitabile e sul quale lavoreremo. Nel primo tempo meritavamo un risultato assolutamente diverso. Nella ripresa è vero che meritavamo meno, ma fino al 2-1 loro, non avevo visto difficoltà. Nella ripresa, senza avere tantissime situazioni di pericolo, avevamo creato poco. Ma era una gara equilibrata, che potevamo sbloccare. Dovevamo stare dentro la gara, fino al 95' e come accaduto anche in passato, vincere anche all' ultimo secondo".
Su Sgarbi: "E' sacrificato lì, è un ruolo molto dispendioso, ma anche nella gara di oggi avevo bisogno di andare a riempire l'area. Il motivo per cui è stato impiegato in quella zona è esattamente questo. Lui deve essere libero di svariare da destra a sinistra, senza avere particolari compiti". 
Mancate letture: "Negli episodi sono stati molto più bravi di noi, hanno creato meno ma realizzato più di noi. Non mi posso arrabbiare con Gori, sarà arrabbiato lui con se stesso. Ha perso una palla in una zona pericolosa, non mi sembrava fallo, forse era stanco. Ma in passato in quella zona ci ha fatto salire, ha fatto un grande lavoro, purtroppo è arrivato quell'errore sul 2-1". 
I rientri: "Saranno fondamentali, c'è bisogno di continuare a recuperare gente e rimetterli in forma"
Sul rigore su Gori: "C'era? Ok, ma non ci leghiamo agli episodi, dobbiamo guardare avanti, andrà meglio alla prossima".
 

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 19:15
Autore: Marco Costanza
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