Si allontana sempre più Ernesto Salvini da Siena e di conseguenza salgono le quotazioni che lo avvicinano all'Avellino. Arrivato a Siena da ds dopo gli ottimi anni a Frosinone con la doppia promozione in A, qualcosa si è incrinato nel suo rapporto con la dirigenza tanto che a gennaio 2023 il suo ruolo è stato rimodulato in direttore generale, affidandosi a dei collaboratori che andassero personalmente sul territorio a osservare gare di categoria inferiore e giovani talenti da provare a prelevare. Ma il suo rapporto con il club toscano non si è mai risanato, anzi si è visto pochissimo sia in città sia allo stadio, e non si aspetta altro che la sua rescissione anticipata del contratto, che scadrebbe a giugno 2024.

In questo scenario si inserisce l'Avellino, alla ricerca di un direttore generale dell'esperienza e del profilo di Salvini. Che in Irpinia potrebbe replicare quanto aveva iniziato a Siena nel nuovo ruolo di dg: coordinare le attività degli osservatori, occuparsi della gestione dell'area tecnica, dell'avallo o meno dei profili proposti all'attenzione della società, della valutazione del lavoro dell'allenatore e anche attività più da 'scrivania', marketing, promozione del club, incontro con i media, il cosiddetto "metterci la faccia" che è mancato quest'anno.

Il Siena ha comunque raggiunto i playoff sul campo, probabilmente verrà penalizzata ulteriormente per inadempienze amministrative e uscirà dalla griglia playoff a vantaggio della Recanatese, forse anche questo ha inciso nella probabile rottura con la società, ma il lavoro sul campo di Salvini, a Frosinone prima e a Siena poi, può considerarsi soddisfacente. Probabilmente si attenderà prima la parola definitiva sulla partecipazione o meno ai playoff e la chiusura ufficiale della stagione dei toscani, prima di annunciare l'eventuale rescissione anticipata del contratto, e considerarsi quindi libero sul mercato.

Sezione: Copertina / Data: Gio 27 aprile 2023 alle 15:39
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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