Vincenzo Moretti, ex terzino dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo, commentando il momento in casa biancoverde, con il morale non proprio altissimo dopo la prima sconfitta stagionale. 
Queste le sue parole: "Non ho visto la partita per intero ma ho visto un Avellino un po' altalenante. Però siamo solo all'inizio, magari i giocatori non sono ancora entrati negli schemi del tecnico, ma è presto per muovere critiche. Certo, chi ben comincia è a metà dell'opera, tornare da Pescara con un risultato positivo avrebbe anche smorzato un po' le polemiche, che purtroppo già sono tante. Ma bisogna dare tempo al tecnico di lavorare e trovare la giusta amalgama nel gruppo". 
Feeling con la piazza: "Assolutamente, bisogna fare bene con la Gelbison per ritrovare l'affetto dei tifosi. Io penso che a prescindere dagli uomini che scenderanno in campo, bisogna dare tutto. Domenica con la Gelbison arriva una partita che cade a pennello, perchè può essere motivo di riscatto". 
Su Trotta: "E' un ottimo innesto, non possiamo aspettarsi i 20-25 gol, che sappiamo tutti non li ha mai fatti, ma è uno che in campo dà sempre l'anima e ad Avellino ci tiene in maniera particolare. Ora magari si paga anche la preparazione, sono valutazioni che vanno fatte almeno dopo 7-8 partite per fare una giusta analisi". 
Le difficoltà dei lupi: "Io da quello che ho visto e letto, è vero che l'Avellino ha impostato bene da dietro, qualcosa di positivo si è anche visto. Magari con questo tipo di gioco, sarebbe stato ottimale un Maniero, ma ormai sono state fatte delle scelte e bisogna guardare avanti. Io penso che piano piano, con qualche risultato, possa tornare un umore giusto anche nella piazza. Ora ci sono 3 gare ravvicinate importanti, dove si spera di vedere dei miglioramenti e magari provare a fare un ottimo risultato a Monopoli".
Sulle big: "Catanzaro e Crotone sulla carta sono le squadre da battere e si sapeva, con la partenza anche che ha confermato le ambizioni. Però bisogna stare attenti anche ad altre realtà come Monopoli, e magari lo stesso Avellino. Ripeto, siamo solo alla prima giornata, l'Avellino è reduce da uno scontro diretto e quindi già da domenica, con un bel successo, si può alzare il morale della piazza, che è molto basso. Ma Avellino lo conosciamo, basta poco per infiammare il pubblico sugli spalti. Credo che non ci sia una squadra che possa ammazzare il campionato sin da subito". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 06 settembre 2022 alle 14:55
Autore: Marco Costanza
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