Angelo D'Angelo è un doppio ex di Avellino-Gelbison. L'ex centrocampista e capitano biancoverde è stato intervistato da Il Mattino: "Mi aspetto una bellissima partita, sono delle gare da vivere e giocare. L’Avellino è reduce da un passo falso, deve dimostrare di che pasta è fatto, il Gelbison è la matricola, ha tanti giocatori alla prima esperienza in Lega Pro. In situazioni simili i giocatori riescono ad offrire qualcosa di più, mettendo in campo il 110% soprattutto contro un avversario come l’Avellino.

Rispetto all’anno passato hanno cambiato abbastanza, si ritrovano in una categoria diversa. La Gelbison è una squadra ostica con una buona fase difensiva e rapidi ripartenze, l’organico è stato impreziosito da qualche elemento importante, sono stati bravi a creare un progetto e non sono da sottovalutare.

La LegaPro è un torneo difficile, lo abbiamo visto nel corso di questi anni: la Ternana ha fatto fatica, ma poi ha vinto, il Bari ha investito tanti, ma la promozione in Serie B è arrivato solo l’anno scorso. Bisogna essere pazienti. A me l'Avellino intriga, De Vito ha costruito un ottimo organico, lui ne capisce di calcio e ad Avellino ha fatto cose pazzesche anche grazie a calciatori capaci di fare la differenza.

Ad Avellino i tifosi non mi hanno mai chiesto di vincere, ma di sudare per la maglia. Se gli attuali giocatori capiranno cosa desidera la città, allora potranno rendere al meglio e si creerà una chimica indissolubile tra le parti, che porterà a dei risultati. Trotta? Mi tolgo i panni di amico, parlo da tifoso: se rientra in forma è devastante, ha qualità e vede la porta. De Vito, la Curva e la città si aspettano tanto da lui, se sarà amato renderà il doppio”.

Sezione: Focus / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 11:05
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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