Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma l'Avellino deve ringraziare le due giocate di Panico a inizio ripresa e le trasformazioni di Patierno e Russo se è riuscito a superare la Cavese, che ha poi anche riaperto la gara ma senza riuscire a completare la rimonta. Non è stata una bella partita, sicuramente non è stato un bel primo tempo da parte dell'Avellino che ha creato poco; nella ripresa l'ingresso di Russo per un Campanile evanescente ha risvegliato i Lupi.

Primo tempo si diceva assolutamente brutto o noioso, con pochissime occasioni da una parte e dall'altra: ci provano Sorrentino per la Cavese, ma Iannarilli fa buona guardia, e Patierno e De Cristofaro per l'Avellino, Boffelli sempre attento. Nella ripresa Biancolino capisce che bisogna aggiungere più esperienza e creatività in attacco e manda in campo Russo per Campanile: il fantasista si posiziona sulla trequarti con Panico spostato al fianco di Patierno. E' la svolta perché in due minuti l'Avellino trova due gol in fotocopia, entrambi con la giocata di Panico da destra verso il secondo palo dove prima Patierno di testa e poi Russo in tap-in (complice la mancata parata di Boffelli) portano i Lupi sul 2-0. E ancora Panico al 55' sfiora la rete personale colpendo la traversa.

La Cavese non crea grossi pericoli fino al 62' quando uno scambio Sorrentino-Fella porta l'ex attaccante dell'Avellino davanti a Iannarilli dove non può sbagliare il 2-1, riaprendo di fatto il match. Gol che rinvigorisce la Cavese che comincia a credere nella rimonta e alza il proprio baricentro, anche se la difesa irpina fa sempre buona guardia. Entra Redan e l'Avellino prova a creare qualche pericolo nei minuti finali, ma trova davanti sempre un muro di maglie bianche.

Non accade più nulla, l'Avellino non brilla ma supera la Cavese 2-1 e centra la prima vittoria del 2025.

Sezione: Focus / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 19:25
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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