Dopo Maniero, parla del suo addio all'Avellino anche Alessandro Mastalli, ex centrocampista dei lupi, ora alla Lucchese, che a Ottochannel, ammette come ci siano tanti rimpianti per come è finita la sua esperienza in Irpinia. 

Queste le sue parole: "Ho lasciato Avellino con tanti rimpianti e rammarico. Sinceramente non mi sarei mai aspettato un'annata del genere, soprattutto dal punto di vista calcistico.  Non sono riuscito a dimostrare il giocatore che sono nelle occasioni che ho avuto, poche, ma non ce l'ho fatta e, quindi, questo è il rammarico più grande. L'Avellino di oggi lo vedo bene. Non ha iniziato alla grande, però bisogna saper anche aspettare e avere pazienza. Sicuramente il risultato positivo, che è arrivato, può dare una grossa mano a mister Taurino e anche ai ragazzi". 

Sulle rose: "Forse l'anno scorso come squadra e come uomini potevamo essere più forti rispetto a quest'anno. Sembravano una squadra completa, una bella squadra. Quest'anno non hanno fatto una brutta squadra e possono fare qualcosa in più rispetto a noi se c'è il gruppo. È chiaro la piazza vuole il risultato e in caso contrario la pressione pesa, il pallone scotta. Non siamo stati all'altezza del campionato. La società si aspettava qualcosa in più di quello che abbiamo fatto e, di conseguenza, c'è stata l'esclusione di molti di noi dal progetto. Qualsiasi campionato è difficilmente da vincere. Senza risultati la società fa quello che ritiene opportuno. Credo non sia giusto perché il campionato non è facile da vincere. Non siamo stati all'altezza secondo loro".

Il nuovo corso alla Lucchese: "Non siamo stati all'altezza delle prime quattro partite, ma siamo un gruppo completamente nuovo. Non dico che ci poteva stare, ma a livello di prestazioni non abbiamo fatto male. I risultati arriveranno nelle prossime".

Sezione: Focus / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 11:53
Autore: Marco Costanza
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