Le sorprese in casa Avellino non finiscono mai. Dopo la conferenza stampa di Massimo Rastelli, anche il presidente Walter Taccone è voluto essere presente al battesimo della nuova stagione. Il patron biancoverde ha dichiarato: "Sono estremamente fiducioso per questo campionato. Penso che si sia lavorato bene insieme a tutte le parti della società. Abbiamo scelto gli uomini giusti prendendo giocatori che avessero gradimento da parti di tutti". Sul mercato: "Con l'inserimento di Gomis ed Ely penso che la rosa sia completa e di alto livello. Abbiamo lavorato per dare al mister due giocatori per ogni ruolo. Il mister durante il ritiro poi valuterà bene. Penso che la compagine sia a livello numerico che qualificativo sia di livello, poi il ritiro darà le sue risposte". Sugli obiettivi personali: "La mia intenzione è quella di fare meglio rispetto allo scorso anno". Su chi puntare: "Io credo molto in Soumarè però abbiamo preso giocatori tutti importanti. Il capocannoniere della Lega Pro Arrighini, Comi che è fortissimo, Pozzebon e Castaldo che è il nostro punto di riferimento. Quindi penso che abbiamo allestito un grande attacco". Sulle ambizioni: "Se fosse per me metterei un 'depremio' se non si arrivasse ai playoff (ride ndr). So quanto è costata questa squadra e i sacrifici fatti". Su Ely: "È fatta, arriva per un anno con opzione per il secondo. Il Milan e il procuratore volevano che ci impegnassimo a riscattarlo a prezzi alti per noi e per questo la trattativa è durata molto". Sul cresciuto rispetto verso dall'Avellino: "Non abbiamo accettato le condizioni che voleva imporci per Ely e penso che questo dica già molto. Noi siamo l'Avellino e non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno. Inoltre voglio ringraziare il Milan e Galliani che si è dimostrato un signore come ce ne sono pochi". Sulla trattativa più difficile: "Sicuramente quella di Zito perchè con il ragazzo c'era un accordo da tempo, la Ternana non voleva darcelo ma alla fine lo abbiamo riuscito a prendere". Sulle maggiori aspettative rispetto allo scorso campionato: "Il campionato è difficile perchè ci sono tre grandi squadre retrocesse poi ci sono squadre rimaste in B che si sono rafforzate come noi e vogliono fare meglio. Tanto rispetto per il Latina, ma sta acquistando giocatori che, al di là della questione economica, non facevano a nostro caso". Sugli abbonamenti: "C'è stato un grandissimo exploit. Mi aspetto che i 2500 abbonati si raddoppino anche per crescere come rating agli occhi della Lega. Mi aspetto che la città ci dia una mano". Sulla serie B a 21 squadre: "Non siamo abituati a vedere campionati dispari. Il campionato a 21 squadre mi lascia un po' perplesso". Il numero uno biancoverde conclude poi il suo intervento: "Il Coll. (R) Lallo diventerà l'accompagnatore ufficiale della squadra". 

Sezione: Focus / Data: Ven 18 luglio 2014 alle 10:43
Autore: Pasquale Nappo
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