Con la prima di campionato sono arrivate anche le prime decisioni del giudice sportivo: mano pesante per diverse società del girone C per intemperanze dei propri tifosi. E' infatti stata comminata una multa di 5 mila euro al Messina per aver lanciato 12 bottigliette d'acqua in campo e 15 nel rettangolo di gioco, una delle quali colpiva anche alla testa un giocatore del Crotone rendendo necessario l'intervento dei sanitari; oltre ad aver irrorato d'acqua a fine partita sia l'arbitro sia il quarto uomo. Stessa ammenda anche per il Monopoli, avversario dell'Avellino mercoledì nel turno infrasettimanale, per lancio di pietre dei propri sostenitori verso il settore ospiti, causando anche il ferimento di un tifoso e l'intervento dei sanitari; oltre al lancio di una bottiglietta d'acqua semipiena in campo.

Tremila euro di ammenda al Taranto per aver lanciato i tifosi, nel corso dei primi dieci minuti della gara, pietre, oggetti vari e circa quindici seggiolini sradicati dagli spalti del settore ospiti verso il settore distinti occupato dai tifosi avversari, oltre che fumogeni in campo e verso la tifoseria avversaria. Duemila euro al Catanzaro per l'accensione di diversi fumogeni sotto la curva che hanno causato una nube che ha ritardato l'inizio della partita e per aver lanciato alcuni fumogeni e bottigliette d'acqua in campo. Multe anche a Crotone (800 euro) e Foggia (200). Episodi piuttosto gravi che potevano rischiare anche di portare a una chiusura di alcuni settori dello stadio, ma che saranno comunque oggetto di valutazione per eventuali nuove intemperanze.

Non si registrano invece squalificati tra le fila dell'Avellino, della Gelbison o del Monopoli, avversario mercoledì prossimo.

Sezione: News / Data: Mer 07 settembre 2022 alle 16:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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