In attesa che apra ufficialmente il calciomercato 2024/25 lunedì 1 luglio e che si concretizzino i primi movimenti ufficiali, proviamo a fare il punto sulla rosa biancoverde e su come potrebbe cambiare, alla luce delle prime voci e dei primi movimenti della dirigenza. Il direttore Giorgio Perinetti, in linea con quello che è un po' il mood generale di tifosi e addetti ai lavori fin dall'indomani dell'eliminazione ai playoff, ha confermato che non ci sarà nessuna rivoluzione, ma solo qualche puntellamento in rosa per sostituire quegli elementi non più funzionali al progetto e provare a rinforzare ulteriormente la squadra. Cosa buona e giusta, per non smantellare un'ossatura che ha chiuso il campionato al secondo posto e perso la semifinale playoff per i noti motivi nella gara di andata contro il Vicenza. Ma a ben guardare le prime ipotesi di mercato, di movimenti ce ne saranno eccome in seno all'Avellino.

A prescindere dai rientranti dai prestiti, per i quali sarà trovata un'altra sistemazione (eccezion fatta forse per Maisto che pare Pazienza voglia visionare in ritiro), concentriamoci sull'attuale lista dei 26 componenti la rosa, compreso il fuori lista Benedetti e il terzo portiere Pizzella. Ghidotti e Sgarbi hanno già lasciato Avellino per il fine prestito, Illanes è stato riscattato dalla Carrarese e non rientrerà dal prestito. Dei rimanenti, Pane dovrebbe partire (cercato da Cavese e Turris), Pizzella va a scadenza, Tito è sul mercato, Mulé è da valutare e potrebbe essere ceduto, così come Benedetti se le condizioni fisiche non saranno tali da permettergli di tornare a giocare ai livelli pre infortunio. La riconferma di Cionek è in dubbio, così come quella di Llano che non ha praticamente quasi mai giocato. Pezzella e Dall'Oglio sono sul mercato così come Varela e Marconi.

In pratica, escludendo i suddetti calciatori oggetto di valutazioni o trattative, al momento certi del posto (ma consapevoli che sul mercato le cose cambiano rapidamente da un giorno all'altra) dovrebbero essere solamente in 13: Rigione, Liotti, Frascatore, Ricciardi (con il quale si sta discutendo il prolungamento), Cancellotti, Palmiero, Armellino, Rocca, De Cristofaro, Russo, D'Ausilio, Gori, Patierno. Due difensori centrali, tre esterni, quattro centrocampisti e quattro attaccanti. Partendo dal presupposto che Pazienza ha dichiarato di voler giocare col 3-5-2, se tutti i calciatori in dubbio saranno ceduti, Perinetti e Condò dovranno trovare almeno altri tre centrali difensivi, due esterni, due centrocampisti, un attaccante oltre a due portieri (individuati in Iannarilli e Marson). Insomma un'altra intensa estate di trattative per i direttori biancoverdi.

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 11:24
Autore: Domenico Fabbricini
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