Pagano tutti e forse è anche giusto così. Pagano Pazienza e il suo staff, paga Perinetti e con lui probabilmente anche Condò, in attesa di una ufficialità che arriverà a breve, perchè martedì c'è da preparare la sfida con la Turris di martedì, dove in panchina a guidare la squadra ci sarà con ogni probabilità Raffaele Biancolino, alle prese con la sfida della sua Primavera oggi alle 15 contro al Monopoli proprio al Partenio-Lombardi. L'Avellino visto con il Latina aveva illuso nel primo tempo, con il 4-3-3 che ha dato segnali di vivacità e vitalità, unica pecca, Russo a destra e D'Ausilio a sinistra con il 10 dei lupi molto più abile a piede invertito.

Un primo tempo che l'Avellino non meritava di chiudere in svantaggio, anzi, forse qualcosa di più col tiro di Palmiero e l'occasione capitata a Vano. Ma niente di fatto e Pazienza decide all'intervallo di tornare al 3-5-2, inspiegabilmente. Involuzione, secondo tempo di una noia mortale, Avellino inesistente e Latina che ha dovuto solamente gestire e tenere a bada una squadra scarica, senza mordente. E' chiaro che poi l'epilogo è stato quello che è stato. L'analisi della partita è difficile da portare a termine esclusivamente per quello che concerne il rettangolo di gioco. Senza gioco, senza idee, senza carattere. Avellino, black out.

Sezione: Copertina / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 08:12
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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