“Mi prendo le massime responsabilità sul risultato - spiega Archimede Graziani - E’ cambiato semplicemente secondo il mio modesto parere, che quando usciamo da quello che conosciamo meglio abbiamo più difficoltà. Abbiamo tanti difetti, e pochi pregi. Ho provato a modificare i giocatori, e l’aspetto tattico”.

Over in bambola…

“I miei ragazzi avevamo voglia di interpretare al meglio la gara, ma in questo momento qui è vero che ci sono 4/5 giocatori che ancora una volta vanno gestiti. Gerbaudo ha dovuto ricorrere alle infiltrazioni, Nando ha fatto solo un tempo per non forzarlo. Oggi è stata una prestazione non all’altezza di quelle fatte in precedenza. Ripeto me ne assumo assolutamente ogni tipo di responsabilità”.

Sostituzione di Carbonelli, e il sentirsi in discussione…

“Io capisco il momento attuale, però, nella mia testa c’è l’obiettivo di capire cosa è successo. Altre cose non sono di mia competenza. Se la società, o qualche altro pensa che il problema è solo l’allenatore agiscano di conseguenza. L’allenatore è uguale da tutte le parti, e le pressioni fanno parte dell’Avellino. Sono il primo ad essere rammarico per aver scritto questa brutta pagina. Conosco il rammarico e la rabbia dei tifosi”. “Questi ragazzi che molti considerano giocatori non lo sono ancora, e devono crescere settimana dopo settimana. La partita chiedeva ampiezza di campo o attacco alla porta? Dette queste due situazione tattiche, e in quel momento avevo bisogno di un ragazzo per un ragazzo. Guardando la mia panchina l’unica che poteva farlo era Pisano”. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 02 dicembre 2018 alle 17:02
Autore: Antonio Tedeschi
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