Secondo successo consecutivo della Scandone Avellino che vince in trasferta sul campo di Pistoia per 68-61 e compie un passo in avanti importante in vista della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Durante l'arco del match è emersa la superiorità degli irpini che sono sempre stati in vantaggio e quasi mai hanno rischiato di farsi riprendere. I padroni di casa ci hanno creduto fino all'ultimo e hanno anche avuto qualche chance per rimettere in sesto la gara ma la Scandone ha retto in difesa ed è stata maggiormente lucida in attacco. Ancora una volta, grande primo tempo della Sidigas che si è dimostrata fredda e pungente in attacco e molto concentrata in difesa con gli irpini che si sono ritrovati, ad un certo punto, a gestire ben 15 punti di vantaggio. Nella ripresa Avellino ha subito il ritorno della squadra di Moretti che con energia e convinzione è rimasta attaccata al match e ha avuto le occasioni per portarsi ad un solo possesso dagli irpini. Nel finale una tripla di Gaines ha definitivamente archiviato il match. Gara a punteggio piuttosto basso, in doppia cifra sono finiti per la Scandone Banks con 17 punti e Harper con 10. Successo davvero molto importante per gli uomini di Vitucci che ora saranno chiamati ad affrontare un'altra trasferta nel giorno di Santo Stefano. Avversaria di turno la Juve Caserta in un derby che sulla carta potrebbe sembrare già scritto ma che nasconde sempre tante insidie. Certamente la Scandone è superiore ai casertani che sono ancora a secco di vittorie dopo 11 giornate ma un match del genere non può essere preso sotto gamba. Con la giusta concentrazione, però, la Sidigas ha tutte le carte in regola per portare a casa la vittoria e mettere in cascina altri due punti fondamentali per le Final Eight.

Giorgio Tesi Group Pistoia: Brown 15, Cinciarini 5, Williams 16, Milbourne 9, Hall 4, Johnson 12. All: Moretti.

Sidigas Avellino: Anosike 4, Gaines 8, Cadougan 2, Hanga 8, Banks 17, Cavaliero 8, Cortese 3, Trasolini 8, Harper 10. All: Vitucci.

Sezione: Copertina / Data: Dom 21 dicembre 2014 alle 21:43
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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