Tra le priorità del'US Avellino dopo la promozione in B, si sa, vi è la questione stadio, non adeguato agli standard richiesti dalla B, dall'impianto di illuminazione ai seggiolini, passando da misure di sicurezza e sala Var. Il Comune di Avellino non dispone delle risorse necessarie per l’adeguamento dello stadio “Partenio-Lombardi” ai parametri infrastrutturali prescritti dalla Lega Serie B - scrivono i colleghi di AvLive.it - e così il presidente D'Agostino per accelerare i tempi ed evitare che si debbano giocare le prima partite di campionato lontano da Avellino, ha proposto un incontro ieri pomeriggio alla sindaca Laura Nargi per discutere del problema.

L'intenzione di D'Agostino sarebbe quella di proporre l'acquisto dello stadio Partenio, valutato in bilancio comunale circa 6 milioni di euro, in modo da apportare personalmente, e in tempi rapidi, tutte le migliorie richieste dal campionato di categoria superiore. In alternativa D'Agostino potrebbe comunque farsi carico di tutte le spese di adeguamento straordinario già ora, per poi scomputarle dal costo totale una volta discussa l'acquisizione dello stadio. In ultima ipotesi, il Comune di Avellino potrebbe accendere un mutuo e farsi carico personalmente dei costi, ma quello che spaventa la società sono i tempi stretti per mettere il Partenio al passo il prima possibile, poiché in sede di iscrizione si dovrà indicare subito il campo di gioco casalingo.

Sezione: Focus / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 10:48
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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