Facundo Lescano al Trapani vuol dire solamente una cosa: concorrenza agguerrita anche quest'anno per l'Avellino e le squadre del girone C. La chiusura dell'affare tra i siciliani e la Triestina con un contratto biennale per il bomber sancisce la definitiva candidatura del Trapani tra le big del torneo insieme agli irpini, al Catania e al Benevento. Sorpresa permettendo (la Juve Stabia insegna, così come il Mantova l'anno scorso nel girone A). Al di là, quindi, di un girone complicato già per il fattore ambientale e per i cosiddetti campi trappola, i lupi di Pazienza dovranno partire forte e dovranno partire bene proprio per mettere subito in chiaro le cose con le concorrenti. Lescano, però, non è l'unico colpo dell'ambizioso presidente Antonini, che annovera già in rosa giocatori importanti come Oliver Kragl, super protagonista in Serie D. Infatti i siciliani hanno subito messo le mani all'inizio del mercato su Mamadou Kanoutè, reduce da una grande annata al Taranto di Capuano.

E poi King Udoh, vecchio obiettivo dell'Avellino ai tempi di Enzo De Vito, finito poi al Cesena per una scelta di vita. Insomma, un attacco importante quello trapanese, che dovrà vedersela con altri club che non si stanno risparmiando. Su tutti il Catania, pronto a chiudere il doppio colpo Guglielmotti-Lunetta dopo averne chiusi già diversi. Soprattutto a centrocampo con Di Tacchio-Verna-Luperini a comporre un trio di assoluto valore, con la trattativa Guido Gomez che prosegue con il Crotone e con altri diversi giocatori di altissimo profilo per la cadetteria. Stesse mosse importanti per il Benevento di Vigorito. Lamesta e Manconi sono stati i primi sulla lista del Ds Carli, senza dimenticare il riscatto di Lanini, trascinatore assoluto dei sanniti da gennaio fino ai playoff con sei reti a referto.

Sembrano essere queste le quattro corazzate del girone, con Crotone e Foggia un passo dietro, nonostante il mercato oculato delle due società e i rispettivi cambi di allenatore. Occhio alle sorprese, dicevamo, per un girone C di grande livello e soprattutto di grandi spese come l'anno scorso del resto per Catania e Benevento senza successo. E meno male che il presidente D'Agostino è stato "additato" per aver speso tanto e portato a casa niente.

Sezione: Focus / Data: Gio 01 agosto 2024 alle 17:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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