Cosimo Patierno, attaccante dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria in casa contro la Casertana

Queste le sue parole: "Cosa è cambiato rispetto a prima con Biancolino? Doveva cambiare per forza qualcosa. Non eravamo scarsi prima e non siamo forti oggi. Purtroppo ha pagato il mister e l'area tecnica. Poi sarebbe toccato a noi se non avessimo dato risposte. Poi la squadra ha qualità, quando ti arrivano palloni in area, la squadra è forte e costruisce, segnando".

Sul mister: "Ringrazio mister Biancolino e la squadra. Dal martedì loro mi vedono il sabato, devo allenarmi in orari diversi perchè devo convivere con questi problemi e fare allenamenti specifici e terapie".

Sulla piazza: "Conosco ormai la piazza, ti esalta nei momenti belli, ti abbatte quando le cose vanno male. A me hanno dato del rotto. Che non stavo bene. Io come stavo due mesi fa sto oggi, ma con una fiducia diversa. Non è da tutti preparare le partite senza allenarsi con la squadra e rivederli solo alla rifinitura, io ringrazio il mister e i ragazzi per la fiducia. Non sono rotto, ho problemi al tendine, ma non al ginocchio. Anche con Pazienza avevo dato la mia disponibilità a gestirmi in questo modo, a loro non andava bene e quindi sono stato fermo. Poi con l'arrivo di Biancolino c'è stata una fiducia diversa, mi sono trovato in campo col Foggia e ho cercato di dare una risposta in campo a questa fiducia che mi era stata data". 

Il modulo: "Mi aiuta tanto, anche sotto l'aspetto fisico, perchè rispetto al modulo precedente devo abbassarmi meno per ricevere palla e magari ho più lucidità sotto porta". 

Il problema in che fase è: "Una infiammazione al tendine rotuleo, ma non c'è rischio di rottura, mi aiuto con i farmaci e cerco di non forzarlo".

Su Visconti: "Mi ha sempre aiutato, l'anno scorso mi ha spinto qui ad Avellino, è un punto di riferimento".

Sulla famiglia: "Mi aiuta sempre, anche nei momenti peggiori. E sono la mia forza". 

Su D'Ausilio: "Gli ho detto prendi il motorino che vai più veloce. Ha grandi qualità, è libero mentalmente, ti spacca le partite, non dà punti di riferimento. E' un giocatore importante. Bisogna restare con il piede per terra perchè ancora non abbiamo fatto nulla".

Su Redan: "Oggi poteva fare gol e tutta la panchina voleva un suo gol. Speriamo si sblocchi presto".

Sezione: Focus / Data: Dom 13 ottobre 2024 alle 22:32
Autore: Marco Costanza
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