Michele Cazzarò ha parlato ai microfoni di TuttoC dopo il suo burrascoso addio al Taranto, ricordando anche la vittoria ottenuta contro l'Avellino all'esordio in panchina: "Mi hanno chiamato in prima squadra dopo che il precedente allenatore ha mandato certificati medici, io ero l'unico che poteva andare in panchina e son salito dalla Primavera. Sono arrivate due vittorie contro due squadroni, ma dopo la penalizzazione che è arrivata i ragazzi, anche inconsciamente, hanno mollato con la testa, non era una situazione facile convivere con 10 punti di penalità e una salvezza da raggiungere.

Io ho mantenuto questa squadra in vita perché credevo sarebbe arrivato il cambio societario, ci ho messo la faccia perché credo sempre che nella vita si debba essere carne o pesce, ma quando ho capito che non c'era più bisogno di rimanere ho fatto un passo indietro: la faccia dovevano iniziare a mettercela altri.

Il Taranto è ancora del presidente Giove, il passaggio societario, in data 13 dicembre non c'è stato. Quel che comunque posso dire, è che noi abbiamo fatto un mese e mezzo senza nessuno, senza un Ds e un Dg, eravamo solo io e la squadra: non è stato facile".

Sezione: Le altre di Lega Pro / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 15:40
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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