Eduardo Imbimbo, tecnico vicino alla Turris a gennaio, ha parlato ai microfoni di Ottochannel del motivo che lo hanno spinto poi a declinare l'offerta, viste anche le dimissioni del ds Primicile. 

"La squadra non era male, era una buona squadra. Grazie al direttore Primicile, che mi ha voluto portare a Torre del Greco, abbiamo provato a intervenire. Però, fin da subito, ci siamo trovati a fronteggiare il problema del blocco del mercato - riporta Tuttoturris -. Già dopo il pareggio 0-0 contro il Potenza, ottenuto con grande fatica, era evidente che serviva una rosa più profonda, con alternative valide. Contro la Casertana, ad esempio, ho dovuto schierare un portiere classe 2007, come fa il Benevento, e abbiamo finito la partita con sette under in campo. È stata una sconfitta immeritata, ma era chiaro che numericamente bisognava fare qualcosa in più per dimostrare alla piazza di poter competere.

Purtroppo, il blocco del mercato è stato il vero problema. Non voglio entrare nei dettagli economici, ma bastava davvero poco per risolvere la faccenda. Ho aspettato con pazienza il momento giusto per agire insieme al direttore e avevamo individuato cinque elementi di spessore per rafforzare la squadra. Però, alla fine, non è successo nulla.

Con grande dispiacere e rammarico, sono stato costretto a lasciare i ragazzi, lo staff e i pochi dirigenti presenti. Ho declinato l’offerta e spero che in futuro Torre del Greco e società come la Turris non debbano più vivere situazioni del genere. Perché, al di là di tutto, credo che se queste squadre in difficoltà continueranno il campionato, sarà comunque un campionato falsato. Alcune delle squadre di vertice hanno già perso punti contro Taranto e Turris, mentre da qui in avanti per altre potrebbe essere una passeggiata. Se poi queste squadre dovessero essere estromesse, ci sarebbe un ulteriore squilibrio: chi ha già perso punti non li recupererà mai.

Adesso, poi, non so chi andrà in panchina per la Turris: se non sono stati contattati il primo e il secondo allenatore della vecchia gestione, penso che alla peggio potrebbe essere chiamato l’allenatore della Primavera. Anche perché, se non sbaglio, Forziati godeva di una deroga fino al 31 gennaio".

Sezione: Le altre di Lega Pro / Data: Sab 01 febbraio 2025 alle 20:10
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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