Certamente un campionato di Serie C non desta l’attenzione della massa. Tifosi di squadre molto blasonate preferiscono le grandi partite della Serie A, della Champions League, ma anche delle massime serie estere come la Liga spagnola o la Premier League. Chi ama però i colori della propria città, che lotta per difendere la sua squadra, una di quelle di provincia, la Serie C è un appuntamento imperdibile.

Lo è soprattutto per gli avellinesi che mai come quest’anno sentono odore di promozione, anche se il cammino è molto complicato. Seppur ci si trova in un momento positivo, non bisogna dimenticare gli sbagli passati, né tantomeno guardare al futuro con sfiducia. I lupi di mister Pazienza si trovano ad affrontare un campionato non semplice ma non impossibile, e serve una forte spinta da parte di tutta la piazza.

Avellino puoi farcela

È sotto gli occhi di tutti che l’Avellino non sta vivendo da anni un periodo di serenità. Dopo gli avvenimenti di quel fine 2018 nessun appassionato di calcio live avrebbe creduto in quel che sarebbe accaduto dopo. Una società, una piazza, ma soprattutto una città che si rialza e ci mette la faccia ancora una volta.

Ciò che si deve valutare oggi sono le effettive probabilità da parte dell’Avellino di salire in Serie B. Non solo. Bisogna sostenere la società affinchè il progetto sia valido non solo per la promozione, ma per rimanere stabilmente in Serie B. Sono tantissime le squadre di Serie C che appena arrivano a sentire l’odore di una possibile promozione tirano il freno a mano di colpo o, peggio, decidono di salire solo per raccogliere fondi dagli sponsor per poi ritornare nella serie minore.

Detto ciò bisogna fare un grosso in bocca al lupo, è soprattutto questo il caso, a Michele Pazienza. L’ex giocatore di Napoli e Juventus, ora allenatore dell'Avellino, ha raccolto la squadra dopo un avvio non brillante e deve puntare con forza alla promozione.

Vespe, Streghe, Lupi e Aquile

Sembra l’inizio di una favola per bambini, invece è l’attuale classifica di Serie C. Le vespe di Castellammare stanno affrontando un campionato straordinario collezionando successi uno dopo l’altro. I beneventani vogliono la Serie B, e con molta probabilità anche la Serie A, e sono loro i principali antagonisti da battere in questa competizione. Infine c’è la Casertana che sta disputando un campionato positivo.

Insomma la classifica è molto particolare e non c’è ancora un quadro definito di quella che può essere la situazione finale. D’altronde nei primi quattro posti manca il Taranto che con il suo condottiero, l’allenatore Eziolino Capuano, ha dall’anno scorso fatto partire un progetto per salire in Serie B. Assente eccellente anche il Catania, che sembra essere più in difficoltà del previsto.

La squadra di Pazienza per ora ha raccolto punti importanti, soprattutto sul campo del Catania e della Casertana, e in casa con il Potenza e il Foggia. Stona naturalmente quell’1 a 0 in favore del Messina, che ricorda la sconfitta subita al Romeo Menti di Castellammare contro la Juve Stabia, partita che costò la panchina a Rastelli.

Un lungo campionato

L’Avellino è secondo a pari punti con il Benevento, subito dietro la Juve Stabia. Sicuramente questi ultimi hanno costruito una squadra per la salvezza e con il loro gioco stanno raccogliendo molti punti, ma è anche vero che il loro massimo obiettivo sono i PlayOff. Se i lupi riescono a stare dietro alle prime due, riuscendo a tenere testa al Benevento, può sognare la promozione.

Pazienza sembra molto fiducioso nelle potenzialità dei suoi ragazzi. Ha raccolto una squadra in difficoltà e al momento è al secondo posto con un campionato non aperto, apertissimo.

Sezione: News / Data: Lun 13 novembre 2023 alle 02:03
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print