Negli ultimi giorni la dirigenza biancoverde ha spostato l'attenzione sul centrocampo, reparto delicato che va costruito da capo, come del resto l'intera rosa. Piacciono e sono richiesti da Piero Braglia, sia Domenico Mungo, che Mirko Bruccini. Per entrambi la strada è in salita. Il Teramo, per liberare Mungo, ha chiesto all'Avellino una corposa buonuscita (intorno ai 100mila euro), mentre il Cosenza non sembra disposto a lasciare andare Bruccini, a cui farebbe piacere poter riabbracciare Braglia. È di ieri, invece, la fumata nera per la riconferma di Alessandro Di Paolantonio, il cui contratto è in scadenza tra sei giorni. L'offerta dell'Avellino non ha convinto il procuratore Federico Andrenacci, le parti sono parecchio distanti, ma potrebbero rincontrarsi tra qualche giorni. Si allena a Serino, Mariano Arini, da qualche giorno stabilizzatosi in Irpinia dopo l'addio alla Cremonese. In una recente intervista, il centrocampista napoletano ha dichiarato di puntare ancora alla Serie B e di voler restare vicino Cremona, ma secondo i bene informati aspetterebbe impaziente un'offerta importante dall'Avellino, dove ha giocato dal 2013 al 2016. Resta sempre in piedi l'ipotesi Mattia Trovato, classe '98 della Fiorentina, ma che non rappresenta una prima scelta per i biancoverdi. Visto lo stallo per queste trattative sono spuntati altri due nomi. Il primo è Michele Bruzzo, classe' 99 del Pontedera. Un profilo giovane, un under, particolarmente apprezzato da Braglia. Secondo SportChannel, l'affare è sicuramente alla portata. Il secondo è Marco Palermo, classe '95, visto all' opera con al Sicula Leonzio e svincolato dopo la mancata iscrizione dei siciliani. Anche in questo caso, come riporta Primativvù, c'è il gradimento di Braglia e la possibilità di chiudere in fretta la trattativa. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 agosto 2020 alle 13:35
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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