L'ex difensore di Turris e Avellino Fabrizio Baldini ha parlato a Metropolis della partita di domenica tra corallini e Avellino: “Torre ha rappresentato l’apice della mia carriera, lì sono esploso e finito come calciatore. Andai poi all’Avellino dove feci una trentina di presenze ma avevo già gravi problemi fisici. Certamente sono più legato ai corallini per una serie di motivi. Torre è un ambiente molto particolare. Ho vissuto sulla mia pelle i cambi d’umore di una piazza passionale ma difficile da gestire. A noi furono messi striscioni capovolti in segno di protesta ad inizio stagione, c’era un clima davvero pesante. Fummo bravi a compattarci riuscendo a portare tutti dalla nostra parte. Ora la città deve unirsi intorno a questi ragazzi, l’obiettivo è fare in fretta questi punti che mancano alla salvezza per regalarsi una favola”.
Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 26 novembre 2021 alle 14:15
Autore: Domenico Fabbricini
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