L'Avellino vince di misura una partita complicata: a dispetto della classifica, anzi ancor più alla ricerca di punti vista anche la recente penalizzazione di 4 punti, il Messina gioca bene e spaventa l'Avellino nel primo tempo, con Dell'Aquila che calcia a fil di palo, Petrucci che il palo lo colpisce, e ancora Dell'Aquila vicino alla rete. L'Avellino però reagisce con la qualità dei suoi giocatori e trova il vantaggio con l'ottavo sigillo stagionale di Sounas, di testa bravo a inzuccare su assist di Cancellotti. Avellino che poi ha un'occasione con Patierno che da fuori calcia alto, e D'Ausilio con un rasoterra intercettato.

Nella ripresa l'Avellino si limita a controllare il risultato e lasciar scorrere i minuti, non disdegnando qualche sortita in avanti quando se ne presenta l'occasione. Ci prova ancora Sounas con una girata al volo da sinistra, para con i piedi Meli, e poco dopo Panico (entrato per D'Ausilio) che prova una palombella velleitaria che esce a lato. Ma è clamorosa l'occasione capitata sui piedi di Patierno al 72', quando l'attaccante lanciato sul filo del fuorigioco si presenta da solo davanti a Meli, alla sua destra è libero Panico, Patierno ha il tempo di fermarsi e guardare il portiere ma preferisce calciare mandando incredibilmente a lato per la disperazione di Panico. Messina che pure prova a buttarsi in avanti ma senza mai riuscire a pungere. All'83' Pedicillo da sinistra prova un diagonale velenoso deviato in angolo. Al 92' in contropiede Panico può puntare l'area avversaria con un compagno a lato ma viene chiuso bene dalla difesa. Pochi secondi dopo parata decisiva di Iannarilli su Pedicillo: il portiere salva letteralmente il risultato. Si soffre ma il risultato si porta a casa: altri 3 punti importantissimi in cascina, e la rincorsa continua.

Sezione: Focus / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 16:55
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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