Diego Foresti, ex direttore generale di Viterbese, Catanzaro e Ternana, ha parlato a "A Tutta C" su Tmw Radio commentando la corsa alla B nei vari gironi. "Per quanto riguarda il girone C, con le vicende di Taranto e Turris che hanno ristretto il gap, l'Avellino ha fatto una grande rimonta grazie a Biancolino e Giovanni D'Agostino. Insomma, tutto è ancora da decidere. Le squadre rivelazione? Servono programmazione, pazienza e tanto lavoro. Creare un gruppo coeso è fondamentale, anche in due o tre anni. Queste realtà non subiscono la pressione di piazze più grandi, dove si deve vincere subito. Bisogna chiudersi in una bolla, lavorare ogni giorno con dedizione e avere una società solida alle spalle. Un esempio è la Virtus Verona, con Gigi Fresco che fa un capolavoro pescando talenti dalla Serie D e valorizzandoli".

Sulle difficoltà della serie C: "Nessuno ha la soluzione perfetta, ma così non si può andare avanti. Non si possono far iscrivere squadre senza garanzie economiche. Serve stabilire regole ferree: chi ha i soldi fa calcio, chi non li ha, no. La Serie C potrebbe ridursi a 20 squadre, selezionando solo quelle sane. In questo modo, i professionisti del settore avrebbero certezze e lavorerebbero in contesti solidi".

Sezione: News / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 12:16
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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