Questo il comunicato con il quale il presidente dell'associazione "Per la storia" Mario Dell'Anno risponde al patron dell'A.S. Avellino Walter Taccone dopo le dichiarazioni rese da quest'ultimo nei giorni scorsi in merito all'infinita telenovela sul logo Uesse:
Circolano sugli organi di informazione dichiarazioni rese dal presidente dell’As Avellino 1912, dott. Walter Taccone, circa il presunto silenzio tenuto dall’associazione presieduta dal sottoscritto e, quindi, dai legali da questa nominati per gestire la vicenda relativa alla cessione gratuita del marchio Us Avellino 1912 e di ogni diritto a questo connesso, ivi compreso, lo sfruttamento commerciale. Ancora una volta, il presidente dimostra di essere disinformato o di voler fare disinformazione. I fatti stanno diversamente da quanto raccontato dal dottor Taccone.

a) I contatti tra l’As Avellino e l’associazione “Per la Storia”, che gestisce il marchio, sono iniziati domenica 21 luglio a seguito di una telefonata che invitava il sottoscritto a contattare l’avv. Vigilante, legale di Taccone.

b) Il successivo 22 luglio, i legali dell’associazione “Per la Storia”, avv.ti Ruocco e Matarazzo, si incontravano con l’Avv. Vigilante ed il 23 successivo, a mezzo PEC, confermavano la “disponibilità dell’Associazione “…Per la Storia…”, da noi rappresentata, a cedere a titolo gratuito l’uso del marchio, denominazione e relativo marketing dell’Us Avellino1912 all’As Avellino per tutte le competizioni dell’incipiente annata calcistica”

c) con nota PEC del 24 luglio, l’Avvo. Vigilante invitava i legali dell’associazione a precisare quale fosse il bene che questa intendeva concedere in uso gratuito.

d) con nota Pec del 26 luglio, gli avvocati Ruocco e Matarazzo precisavano che la trattativa ha ad oggetto la cessione del diritto di sfruttamento gratuito del marchio Us Avellino 1912 costituito, come da descrizione contenuta in atti pubblici per notar Massimo Giordano del 10/5/ 13 dal marchio Unione Sportiva Avellino SPA 1912 in sigla Us Avellino 1912, avente come simbolo un logo circolare al cui interno è contenuto un rombo rappresentante un lupo la cui immagine è per metà di colore bianco su sfondo verde nella sua parte sinistra e per l’altra di colore verde su sfondo bianco riportante all’interno del logo le parole Unione Sportiva Avellino SpA 1912 con tutti i relativi diritti”.

e) con la successiva nota PEC del 31 luglio, riscontrando la nota dell’avv. Vigilante del 29 precedente, gli avvocati Ruocco e Matarazzo precisavano ancora che: “l’Utilizzo del marchio dovrà “identificare” pubblicamente la società - per meglio dire: la squadra - anche mediante l’uso della sigla ivi contenuta che, come da precedenti nostre, è Us Avellino 1912, non essendo rilevante la denominazione della società” nelle sedi ufficiali.

f) La nota predetta rimaneva priva di riscontro sino al 19 agosto u.s., allorquando il legale del Taccone, inviava nota PEC nella quale, dopo aver premesso che il termine per richiedere la modifica della denominazione per la stagione calcistica 2013-2014 è scaduto il 15 luglio scorso, avanzava dubbi circa l’accoglimento dell’istanza di modifica della denominazione della squadra, essendo in questione la cessione del solo marchio, confermando comunque la disponibilità dell’As Avellino alla presentazione dell’istanza di modifica, anche in deroga all’art. 17 NOIF, solo a seguito di assunzione da parte dell’associazione “Per la storia” di obbligo di garanzia in maniera per eventuali pretese risarcitorie avanzate da terzi nei confronti dell’As Avellino.

g) poichè lo studio legale Ruocco-Matarazzo rimaneva chiuso sino a martedì 27 agosto, la nota dell’avvocato Vigilante veniva portata a conoscenza del sottoscritto solo nella giornata di mercoledì 28 agosto.

h) Con nota PEC di oggi 29 agosto l’Associazione ha manifestato la  a concedere anche in garanzia in manleva per eventuali richieste risarcitorie di terzi.

Sezione: Focus / Data: Ven 30 agosto 2013 alle 11:42
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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