Uscito sconfitto nella finalissima play-off per la promozione in Prima Divisione contro l'Unione Venezia, il Monza ripartirà nell'imminente stagione dal campionato di Seconda Divisione. Sebbene avesse tutte le credenziali per ottenere l'obiettivo sfumato a giugno dalla porta secondaria, la società brianzola non ha presentato la domanda necessaria per il ripescaggio. Al timone della compagine è stato riconfermato Antonino Asta che può disporre di un organico ricalcante sostanzialmente quello dello scorsa stagione, integrato con innesti giovani provenienti dalle Primavere di Inter e Milan come Santonocito, Galimberti e Terrani ed altri con alle spalle già esperienze in Prima Divisione come il fresco ex Walter Zullo e Roberto Candido. Una rosa prettamente formata da under 25 ma che può vantare in ogni reparto elementi con esperienze non solo in cadetteria ma anche nella massima serie. A partire dal portiere ex Modena e Varese Paolo Castelli, classe 1980, titolare dell'onere di comandare una retroguardia che oltre all'altro ex biancoverde, il centrale Davide Cattaneo (una fugace parentesi in Irpinia con 0 presenze tra il luglio e l'ottobre del 2001) annovera nelle sue fila anche il 34enne terzino ex Novara, Lecce, Salernitana, Sassuolo e Cremonese Tiziano Polenghi. Nel centrocampo brianzolo, invece, a garantire l'esperienza c'è il 34enne Claudio Grauso, un passato tra A e B con Livorno e Mantova. Il vero diamante, però, del 4-3-1-2 di Asta è il trequartista Andrea Gasbarroni, ex Varese, Sampdoria, Palermo, Parma, Genoa e Torino, con presenze anche nella Nazionale Under 21, elemento di lusso per la Lega Pro, così come attestano le 19 reti in 29 partite (un record per non attaccante) realizzate nell'ultimo anno con la maglia del Monza. 

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 05 agosto 2013 alle 14:58
Autore: Angelo De Rogatis
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