Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Avellino.

Quesfe le sue parole: "Abbiamo affrontato un avversario forte, che sta giocando per primeggiare nel nostro girone. Stiamo facendo delle cose davvero meravigliose. Non posso fare altro che complimentarmi con i miei ragazzi perché hanno retto botta sempre. Nel momento della sofferenza e degli sviluppi siamo stati imprecisi in alcune situazioni, ma sono stati super. Giocando con questo spirito le cose possono prendere una piega positiva".

Orgoglioso di essere la bestia nera dell'Avellino? Sono orgoglioso della mia squadra e del lavoro che sta facendo. Siamo numericamente corti e siamo giovani, mi piacerebbe che queste cose venissero più enfatizzate. Sembra quasi scontato, ma nel calcio non è così.

Mercato? È aperto per tutti. Chi verrà, dovrà essere più bravo di questi ragazzi che hanno conquistato 31 punti. Questo è un discorso che va fatto con la società e con il direttore. Nel nostro contesto le cose vanno fatte con intelligenza, abbiamo dei parametri stretti su cui ragionare e lavorare.

Prestazione? Contro squadre forti come l'Avellino devi giocare in proporzione a loro, altrimenti rischi di battere una musata. La mia squadra c'è e sono orgoglioso.

Sul campionato? È ancora aperto, l'Avellino è una squadra forte e al pari di quelle che stanno lottando per primeggiare. Adesso è presto. Se butti i remi in barca e non approfitti di piccoli inciampi, rischi di avere l'amaro in bocca. Non credo che l'Avellino debba mollare la presa. Differenza con il Benevento? Sono due formazioni forti".
 

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 20:42
Autore: Marco Costanza
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