L'ex proprietario del Taranto, Massimo Giove, è tornato a parlare del club jonico, estromesso dal campionato per inadempienze amministrative: "Con il calcio ho chiuso, lo voglio ribadire. L’anno scorso avevo lanciato un grido d’allarme, avevo previsto tutto con un anno e mezzo di anticipo. Gran parte della tifoseria, invece di seguirmi nella vicenda stadio, ha deciso di contestarmi e chiedermi di mettermi da parte. L’ho fatto. Dal 2 agosto ho dato le dimissioni e non ho più seguito il Taranto. Vedo tante persone parlare senza nemmeno sapere di cosa si occupi un direttore sportivo, cosa significhi affrontare un campionato di Lega Pro, vincere un campionato dilettantistico o capire la differenza tra un rigore e una rimessa laterale.

Attualmente la squadra è in carico a Zerbo. Se dovesse andare bene, ripartirà dai Dilettanti con 3 punti di penalizzazione; se andrà male, partirà dall’Eccellenza. Se qualcuno volesse costituire una nuova società, potrebbe partire dalla Terza Categoria. Il Taranto non è stato ancora radiato, ma escluso. Zerbo e i suoi soci potrebbero partire dai Dilettanti o dall’Eccellenza. Io spero dai Dilettanti. Gli ultimi stipendi li ho pagati io, anche se avevo già preso le distanze. Ho fatto di tutto per non far sparire il Taranto. Non ho nemmeno letto i comunicati della Procura Federale: non mi interessa più nulla. Sto solo aspettando di andare a Torino per il passaggio definitivo. Poi sarà lui a decidere cosa fare", si legge su TuttoPotenza.

Sezione: Le altre di Lega Pro / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 12:45
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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