Non poteva fare miracoli in 48 ore Biancolino e così quello andato in scena a Torre del Grec o è stato ancora un Avellino convalescente, non solo per le tante assenze per infermeria, ma anche nel gioco e nel risultato: ancora uno 0-0 che non accontenta nessuno. La squadra si è impegnata, ha creato, ma ha peccato ancora una volta di precisione.

Il modulo scelto da Biancolino sembra far circolare con maggiore fluidità la manovra e l’Avellino ha subito due occasioni per andare in vantaggio, entrambe con Redan che smarcato davanti al portiere la prima volta calcia debolmente, la seconda si fa chiudere lo specchio dal portiere. Al 23’ però Nocerino di testa va vicinissimo al vantaggio, e ancora lui due minuti dopo chiama Iannarilli alla parata. Al 29’ D’Ausilio semina il panico sulla sinistra e calcia sul secondo palo, sfiorando la segnatura. La partita si riequilibra nella parte centrale del primo tempo, fino all’occasionissima di Rigione al 45’ che spara sul portiere.

Nella ripresa dopo 6 minuti un colpo di testa di Enrici innesca un flipper in area che però non si trasforma in gol. Al 14’ ancora di testa da angolo Frascatore impegna Marcone alla parata. Entrano Vano per un impreciso Redan e De Cristofaro per D’Ausilio, e proprio Vano al 34’ di testa sfiora ancora il vantaggio. Molte occasioni di testa per l’Avellino, molti errori di precisione anche stavolta. Come al 37’ quando da angolo a porta vuota Vano salta più in alto di tutti ma di testa mette sopra la traversa. Nel finale l’ex Casarini impegna Iannarilli direttamente su punizione. Pari anche a Torre del Greco, Avellino sempre nei bassifondi della classifica.

Sezione: Focus / Data: Mar 24 settembre 2024 alle 22:37
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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