Biancolino motivatore? Sì, ma dietro c'è tanto altro

Raffaele Biancolino è certamente l'eroe del momento. Il Pitone è riuscito a riportare i lupi in Serie B anche da allenatore dopo le quattro promozioni da calciatore. Una rivincita nei confronti degli scettici e di chi fino a poche giornate fa non credeva nelle sue capacità. Si è parlato poi di un Biancolino motivatore e di un allenatore che avrebbe rimesso a posto le cose nello spogliatoio. Così ovviamente è stato perché ha lavorato sulla testa della squadra e dal punto di vista mentale ha conquistato la fiducia e l'attenzione di un gruppo molto esperto. Ma parlare solo di questo, della motivazione e della grinta, non rende affatto giustizia al lavoro di Biancolino che ha messo le cose al proprio posto anche dal punto di vista tattico.

Subito cambio modulo, immediato. Sorrisi e divertimento per i calciatori, ad esempio Sounas e D’Ausilio, per non parlare di Patierno e Lescano. Valorizzato Palmiero, esploso Enrici, Cancellotti play aggiunto. Insomma un lavoro eccellente anche dal punto di vista tattico e non solo motivazionale. Un qualcosa che rischia di passare in sordina ma che non va sottovalutato. Mister Biancolino ha allenato a 360 gradi. Sulla testa e sulle gambe.