Dopo la vittoria del Massimino l’Avellino ha dimostrato di essere più forte di tutto e di tutti. Degli avversari che vanno in vantaggio, dei 20mila tifosi rossazzurri che hanno infuocato la gara e soprattutto di essere più forte delle chiacchiere. I lupi non hanno fatto sconti e nelle ultime 8 partite hanno sempre vinto, anche quelle più toste come Potenza e Benevento ad esempio, per finire proprio a Catania. Un girone fa l’Avellino concludeva questo poker di partite con quattro pareggi, ad oggi sono tre le vittorie in attesa di affrontare la migliore difesa del campionato che non andrà ad Avellino per passeggiare, questo è poco ma sicuro.

Più forte anche delle dichiarazioni di Di Toro, ds del Cerignola, più forti degli infortuni. Perché se è vero che l’Avellino ha a disposizione una rosa profonda e forte, è anche vero che nel momento più importante della stagione è venuto meno De Cristofaro, in uno stato di forma eccellente. Come se non bastasse, poi, due gare perfette di Michele Rocca che si ferma, anche lui. Tornerà domani, ma andrà in panchina. Tutto questo sommato alla squalifica di Patierno e anche ai guai fisici di un Tribuzzi che domani poteva essere molto utile alla causa giocando con gli esterni d’attacco.

Insomma, non semplicissima la gestione di Biancolino che però ha azzeccato le mosse e ha portato l’Avellino al primo posto nonostante un periodo complicato dal punto di vista fisico e del calendario. Ma d’altronde come recita quel famoso motto: “più forti di chi ci vuole morti”.

Sezione: Copertina / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 13:40
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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