Comincia una settimana di lavoro complicata, un'altra, in casa Avellino. Allenamento pomeridiano a porte chiuse per Pazienza che a differenza della ripresa post Picerno e Giugliano opta per il restare lontano da occhi indiscreti. Meglio forse non dare adito a nuove polemiche, a qualche parola di troppo che potrebbe incrinare ancor di più il rapporto tra squadra e tifosi. Il club del presidente D'Agostino ha dunque deciso di proseguire con il tecnico pugliese in panchina ma ora attenzione a parlare di ultimatum. Era circolata la voce la scorsa settimana che Cerignola potesse essere l'ultima chance, ma così non è stato. O forse lo sarebbe stata in caso di sconfitta. Qualcosa ha convinto il club ad andare avanti con Pazienza scatenando l'ira del popolo avellinese. Infatti all'esterno della tribuna Montevergine è andato in scena il confronto con la Curva Sud ed altri tifosi del tifo non organizzato che hanno comunque chiesto l'addio di Pazienza, Perinetti e Condò.

D'Agostino ha deciso di andare avanti, rispettando il parere dei tifosi ma evidentemente non condividendolo, almeno al momento. Ci si chiede, ora, cosa succederà a Cava de Tirreni, se ci sarà l'esodo che si immaginava da parte dei tifosi biancoverdi, se sarà contestazione dall'inizio alla fine, se sarà legato, invece al risultato. Insomma, un bell'interrogativo. Ieri sera la contestazione è scattata in maniera ufficiale e bisognerà aspettarsi che possa proseguire ancora per qualche partita se le cose non si sistemeranno. Punto di domanda, allora, quale sarà l'atteggiamento della Curva Sud al Simonetta Lamberti domenica sera?

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 09:22
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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