L'ex allenatore dell'Avellino, Francesco Oddo, è intervenuto a Radio Punto Nuovo, parlando dei playoff, lui che li ha vinti nel 2005 nella ormai storica finale contro il Napoli. 
Queste le parole di Oddo: "Cosa è importante curare nei playoff? Bisogna privilegiare in questo momento il futuro. Bisogna fare in modo che ogni giocatore sia al massimo per le partite decisive. Magari fare anche un percorso differenziato tra tutti, ma è importante arrivare mentalmente e fisicamente bene. Come tenere tutti sulla corda? Non è semplicissimo, ma soprattutto ai giorni di oggi, dove ci sono dei mezzi tecnologici che ci permettono di valutare tutti, è un pò più semplice". 
Un aneddoto su quella promozione: "Io fui chiamato ad Avellino ad 8 giornate dalla fine del campionato e trovai una squadra in condizioni non perfette. Io ho anche sacrificato qualche risultato positivo nelle gare finali per portare i giocatori al top ai playoff. Ricorderete che all'ultima giornata con la SPAL, io portai pochi giocatori titolari a Ferrara, e perdemmo male, se non erro 4-1. Il vice-presidente entrò negli spogliatoi e mi urlò di vergognarci per quella sconfitta e io lo cacciai fuori dagli spogliatoi, sapendo che le gare decisive sarebbero arrivate dopo. Poi alla fine ho avuto ragione io con quella vittoria sul Napoli". 
Rotazioni degli attaccanti: "E' chiaro che per valutare il lavoro di un collega uno dovrebbe stare dentro la squadra quotidianamente. Io leggo a malapena il giornale e leggo che l'Avellino è secondo e mi fa molto piacere. Quindi faccio i complimenti a Braglia e mi auguro che possa centrare l'obiettivo importante. Ruotare gli uomini è importante secondo me perchè poi ai playoff, giocando gare ravvicinate, ti può servire qualsiasi elemento. Magari anche quel giocatore che era stato in ombra fin lì, può tirarti fuori dai guai".
Gli elementi chiave ai playoff: "La freschezza atletica è importante, serenità nello spogliatoio, unità di intenti, gruppo compatto e anche esperienza, Anche se quest'ultimo fattore lascia anche il tempo che trova, perchè basta che il gruppo sia unito e che tutti lottino per la stessa causa. Faccio un saluto a tutti i tifosi dell'Avellino che porto sempre nel cuore". 

Sezione: Focus / Data: Mer 24 marzo 2021 alle 14:56
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print