Questo Avellino si regala una dolce Pasqua. Grazie alla vittoria per 6-1 contro il Picerno la formazione di mister Pazienza è matematicamente nei play off. Accorcia la distanza sul Benevento, che nel pomeriggio ha pareggiato 1-1 a Monterosi, ora la formazione di Auteri è a sole due lunghezze. Giornata positiva per Patierno che porta a casa il pallone grazie ad una tripletta. Una vittoria che dà fiducia a tutto l’ambiente irpino in vista dei play off. L’ Avellino torna cinico e concreto sfrutta le difficoltà dell'avversario (in 10) e capitalizza ogni occasione creata. Pazienza sfrutta al meglio le armi a sua disposizione, un D'Ausilio duttile a centrocampo, un Russo oramai pienamente ritrovato, le bocche da fuoco in piena forma e un Dall'Oglio che torna e segna. 

Passando alla partita, il tecnico Pazienza conferma il 3-5-2 con D’Ausilio preferito a Palmiero e Gori a Russo. La gara sembra mettersi subito in discesa per i locali che vanno in vantaggio dopo pochi secondi con D’Ausilio ma giustamente la sua rete viene annullata per fallo commesso da Liotti sull’estremo difensore avversario. Si vede subito che l’Avellino non vuole lasciare nulla al caso e sfiora il vantaggio al 33’ con Ricciardi. La corsia di destra è quella più utilizzata dalla formazione di Pazienza che riesce a penetrare senza particolari problemi. Al 42’ l’episodio che cambia il match. Rigore per l’Avellino ed espulsione per Allegretto. Dagli undici metri il bomber non sbaglia. Prima di andare a bere un the caldo Gori ha la possibilità di raddoppiare ma il Picerno si salva.

Nella ripresa non c’è partita. Al minuto 54 l’Avellino raddoppia ancora dagli undici metri con Patierno. Prima di battere il rigore ci prova a dissuaderlo Gori, ma il bomber si incarica della battuta e spiazza Merelli. Gori non ha il tempo di pensare al rigore non calciato che due minuti dopo realizza il 3-0. Ormai c’è una sola squadra in campo e al minuto 63 Patierno realizza la sua tripletta di giornata e il suo quattordicesimo centro nel 2024. Pochi minuti dopo e arriva la rete del Picerno con Biasiol, forse l’unica nota negativa è questa. Oltre alla rete subita che non consente all’Avellino di portarsi a sedici gare senza subire reti, sul gol da rimarcare una respinta centrale di Ghidotti. Il gol subito non smuove minimamente l’Avellino che al 78 cala la manita con il primo gol biancoverde di Frascatore. Chiude definitivamente i conti al minuto 86 con il primo sigillo stagionale di Dall’Oglio. Al triplice fischio è festa per l’Avellino.

Con questi tre punti la compagine del direttore Perinetti mette a segno la quarta vittoria consecutiva in casa, ristabilita la Legge del Partenio. Questa iniezione di fiducia vale il momentaneo terzo posto con l’obiettivo di superare perché no, già nel prossimo turno il Benevento. Un secondo posto in classifica che potrebbe riportare definitivamente il sereno in casa Avellino, vista la freddezza ancora in corso tra curva e squadra, mentre il resto dello stadio ha dimostrato di aver apprezzato la prestazione in campo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 marzo 2024 alle 23:45
Autore: Daniele Luongo
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